15 02 2022 / Approfondimenti

Storia del Soldatino

Campeggia sulle etichette dei vini Ratti da molti anni.
È il Soldatino, che fa bella mostra di sé nelle illustrazioni del Professor Mosca e di altri illustratori.

È un’icona nel mondo del vino: la collezione dei Soldatini, presenti sulle etichette Ratti da oltre quarant’anni.

L’ispirazione è chiara: ricordare le gesta dei reggimenti piemontesi a difesa delle Langhe e del Monferrato tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800.

La ricerca storica, vera e propria passione di Renato Ratti, fu importante nella definizione di questa linea di raffigurazioni. Una conoscenza approfondita e la collaborazione con un esperto di storia militare del periodo Napoleonico, il professor Edoardo Mosca, hanno contribuito alla definizione delle illustrazioni.

Una prima fase dei Soldatini accoglieva nell’etichetta, oltre all’illustrazione dell’uomo in uniforme, un riferimento alla battaglia principale che aveva visto la presenza di militari in tale uniforme, con anno e luogo degli scontri.

Con il tempo, abbiamo scelto di ridurre gli elementi presenti nell’illustrazione, dando maggior visibilità al solo Soldatino raffigurato.

Nel Museo Renato Ratti del Barolo e dei vini di Alba è possibile vedere alcune storiche bottiglie di questa linea. Si potrà notare l’evoluzione delle etichette, la transizione da un formato più ricco a uno più essenziale.

La Storia del Soldatino dei vini Ratti inizia per identificare i vini mettendone al tempo stesso in risalto il fortissimo legame con la storia del territorio.

Continuare questa tradizione è un gesto che unisce ricordo e orgoglio, oggi come ieri.